Soft Steel: forma, materia, design.
Con Soft Steel, il designer Gianni Lo Giudice trasforma l’acciaio in pura espressione artistica, giocando con il contrasto tra durezza della materia ed illusione della forma. Questa collezione di sedute, composta da poltrone, divani, panche, pouf e sgabelli, è un omaggio alla scultura e alla tradizione artigianale, in cui il linguaggio industriale si fa emozione.

Presentata nel 2002 al Salone del Mobile di Milano, Soft Steel è stata esposta insieme ad altri progetti di Gianni Lo Giudice nella mostra intitolata "High-Dech", una dichiarazione di stile e visione progettuale. La collezione, realizzata in serie limitata da Furlani Sedie, è diventata simbolo di un design esclusivo, dove arte e funzione si fondono in una sintesi perfetta.

Materia e Forma – L’acciaio che sorprende.
Il cuore del progetto è la lavorazione dell’acciaio stampato tramite la tecnica dell’imbutitura, che modella la superficie in una trama di moduli quadrati. Ogni modulo è assemblato manualmente, componendo una superficie vibrante che simula l’effetto capitonné, tipico delle lavorazioni imbottite, ma in una materia inaspettatamente solida. L’acciaio, freddo e resistente, diventa così morbidezza apparente, trasformando la seduta in un oggetto scultoreo e tattile.

Unicità e Design Assoluto.
Le sedute Soft Steel non sono semplici complementi d’arredo, ma vere e proprie opere d’arte funzionali, ciascuna con un’identità unica grazie all’assemblaggio artigianale. La poltrona, compatta ed essenziale, esprime l’anima più pura della collezione; il divano, imponente e ritmato nei suoi moduli, diventa protagonista dello spazio. La panca e il pouf, leggeri e versatili, giocano con la forma e la materia, mentre lo sgabello, slanciato e deciso, completa l’insieme con carattere. In ogni pezzo, la forza dell’acciaio si veste di un'eleganza senza tempo.

Design senza compromessi.
Soft Steel è una sintesi perfetta dello stile High-Dech di Gianni Lo Giudice, in cui la tecnologia si fa arte decorativa e la materia diventa linguaggio espressivo. Qui forma, materia e design convivono in una sintonia assoluta: la forma è scultorea ed eterna, la materia è l’acciaio, lavorato con maestria e passione, e il design è essenza e carattere, senza orpelli.

Soft Steel è più di una collezione: è un manifesto. Presentata al Salone del Mobile del 2002 nella mostra "High-Dech" e prodotta in serie limitata da Furlani Sedie, è la dimostrazione che il design, quando è puro, assoluto e senza compromessi, può trasformare la materia in emozione e la funzione in arte.